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Trapianti e Trasporti: dal 1 luglio in vigore la gestione del Centro Nazionale Trapianti

trasporto organi trapiantoDallo scorso 1 luglio sono entrate in vigore importanti novità riguardanti il trasporto di pazienti ed organi per le procedure di trapianto. Infatti, come previsto dall’Accordo Stato – Regioni 55/CSR del 25 marzo 2015 e dalla richiesta di revoca dell’utilizzo dei voli di stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno direttamente le Regioni e le Province autonome a farsi carico dei trasporti riguardanti le attività di trapianto in accordo con vettori privati e sotto l’egida del Centro Nazionale Trapianti.

Per poter assolvere a questo compito il CNT, assieme al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei materiali dell’Università di Bologna, ha monitorato il sistema dei trasporti aerei connessi alle attività trapiantologiche al fine di ottenere una mappatura scientifica di tutti i trasporti aerei sul territorio nazionale, per razionalizzare il sistema in termini di efficacia ed efficienza e fissare le misure di sicurezza e i requisiti indispensabili da rispettare. I dati dello studio rivelano che nel periodo giugno-dicembre 2015 sono stati effettuati a livello nazionale 339 voli per il trasporto di materiale biologico, delle equipe trapiantologiche e degli organi e che 121 sono stati i  pazienti trasportati con voli effettuati dall’Aeronautica Militare. In totale i chilometri percorsi in volo dagli organi sono rispettivamente 50.352,20 per il cuore; 144.929,90 per il fegato; 7.153 per il pancreas; 39. 030,2 per il polmone e 161.640 per il rene.

Grazie a questo studio, il Centro Nazionale Trapianti ha redatto le nuove Procedure operative per l’organizzazione del trasporto di pazienti per trapianto secondo cui saranno vettori privati ad occuparsi dei trasporti aerei di materiale biologico, delle equipe trapiantologiche e degli organi sotto la supervisione unica del Centro Nazionale Trapianti che, in stretta collaborazione con i Centri Trapianto Regionali, sarà chiamato non solo a contattare il paziente ma anche ad informarlo sulla logistica ed attivare tutti mezzi necessari al suo trasferimento, voli aerei compresi.

Il Centro Nazionale Trapianti ha precisato inoltre nel comunicato stampa diffuso a firma del Direttore Dr. Alessandro Nanni Costa che qualora si verifichino “circostanze imprevedibili e di impossibilità di utilizzo dei mezzi sarà possibile chiedere l’impegno di un volo di Stato, secondo modalità che saranno dettagliate in apposite Direttive predisposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sentito il Gabinetto del Ministero della Salute”.

Un grande cambiamento per il paziente in attesa di trapianto, che verrà preso in carico tempestivamente ed in maniera completa dalla rete trapiantologica nazionale, sia dal punto di vista clinico che da quello logistico, con la garanzia degli standard di sicurezza ed efficacia rilevati fino ad oggi.