Le emozioni della pandemia:live workshop per gestire le emozioni ai tempi del Coronavirus

Le emozioni della pandemia:live workshop per gestire le emozioni ai tempi del Coronavirus

Sostieni questo Progetto,
fai una donazione attraverso PayPal

La donazione è effettuata direttamente sul sito PayPal,
il sistema di pagamento più sicuro, protetto e veloce al mondo (puoi donare anche con la tua normale Carta di Credito).

 

Una serie di workshop per imparare a condividere e a gestire le emozioni ai tempi del Coronavirus: così LIFC vuole fornire supporto psicologico alle persone con fibrosi cistica e alle loro famiglie nel periodo in cui le restrizioni nell’ambiente domestico e il cambiamento degli stili di vita possono determinare situazioni di stress emotivo.

Il servizio di supporto psicologico ‘Lo psicologo in linea’ diventa dunque ‘live’ con sessioni della durata di 40 minuti dove, ad un focus sull’argomento, seguirà uno spazio dedicato alle domande e risposte. L’attività sarà garantita dalla psicologa LIFC, dr.ssa Emanuela Cellitti, relatrice dei workshop e disponibile, al termine dei live, a consulenze private via Skype o al numero verde 800 131 715 per aiutare pazienti, famiglie e caregiver a ritrovare la giusta dimensione nonostante l’isolamento e la limitazione delle attività personali.

Si parte lunedì 6 aprile alle ore 11:00 con il primo degli 8 live workshop, previsti da aprile a giugno.  Ansia, paura, solitudine, routine: un viaggio attraverso le emozioni della pandemia per imparare a riconoscerle e a condividerle all’interno del nucleo familiare in un clima sereno e dialogante.

Queste emozioni si accentuano quando si convive con una malattia cronica come la fibrosi cistica e quando, alla paura del contagio, si aggiunge la paura dettata dal venir meno delle risposte di cura e di assistenza, dal momento in cui alcuni Centri per la FC sono stati riconvertiti in Ospedali Covid e sono stati sospesi i ricoveri e i DH. E’ questo un altro importante tema affrontato durante i workshop grazie al quale pazienti e famiglie possono imparare a gestire il rapporto con un nemico sconosciuto come il virus e il cambiamento che questo ha inevitabilmente portato nella qualità delle loro cure.

Nel corso di questi appuntamenti di natura psico-educativa e di confronto sono state proposte strategie utili per preparare pazienti e familiari a riappropriarsi del contatto sociale, al momento in cui potranno rientrare a scuola e a lavoro ma dovranno continuare a fare i conti con la paura del contagio. Il percorso di uscita dall’isolamento per questa categoria di pazienti è sicuramente più lento e graduale e ciò comporta inevitabilmente una escalation di emozioni come ansia, rabbia e talvolta ipocondria. E’ importante dunque mantenere il sistema immunitario psicologico forte gestire per rientrare a far parte della società serenamente pur con le dovute accortezze.

Tutti possono partecipare a uno più workshop e iscriversi è molto semplice: basta compilare il form di iscrizione disponibile al seguente link collegarsi all’account ‘LIFC’.

 

Appuntamenti di Maggio

Lunedì 11 Maggio 2020, ore 18:00
Live Workshop La Coppia Resiliente: trasformare qualsiasi avversità in un’opportunità di apprendimento e di crescita

Lunedì 18 Maggio 2020, ore 18:00
Live Workshop Stringimi forte: il rispecchiamento e l’empatia nella coppia e nella relazione genitoriale.

Lunedì 25 Maggio 2020, ore 18:00
Live Workshop La consapevolezza: gestire in maniera consapevole l’impotenza e l’incertezza.

Lunedì 1 Giugno 2020, ore 18:00
Live Workshop La mentalità resiliente: cambiare mentalità servendosi delle avversità come segnale per stimolare l’apprendimento e la crescita.

Appuntamenti di Aprile

Lunedì 6 Aprile 2020, ore 11:00
Live Workshop: ansia, paura, solitudine: prendiamoci cura delle emozioni.

Martedì 14 Aprile 2020, ore 16:00
Live Workshop: gestire il cambiamento nelle abitudini di cura.

Lunedì 20 aprile, ore 17:00
Live Workshop: la routine della vita familiare in uno spazio limitato.

Lunedì 27 aprile, ore 17:00
Live Workshop: il ritorno alla socialità tra la paura del contagio e il desiderio di normalità.