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Decreto Sostegni: interventi su imprese ed economia, lavoro, salute e sicurezza

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sostegni – Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41 in vigore dal 23 marzo 2021 (Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19).

Tra le 5 principali aree d’intervento troviamo imprese ed economia, lavoro, salute e sicurezza.
In arrivo quindi nuove proroghe e sostegni per le famiglie e i lavoratori italiani, colpiti nel quotidiano dalla pandemia e dalle sue conseguenze.

Vediamo le disposizioni di nostro particolare interesse:

  • Lavoratori fragili

Il periodo di assenza dal servizio sarà ancora equiparato al ricovero ospedaliero per i dipendenti pubblici e privati in condizione di fragilità fino al 30 giugno 2021. Tale assenza non verrà computata nel periodo di comporto. Previste anche agevolazioni fiscali per chi assumerà i lavoratori fragili.

  • Famiglie: aiuti ai genitori con figli a casa

Nuovi Congedi straordinari per i genitori con figli che seguono la didattica a distanza o che sono sottoposti al regime della quarantena e agevolazioni in caso di ricorso allo smart working per i genitori che hanno figli in didattica a distanza o in quarantena, per tutto il periodo in cui l’attività scolastica in presenza è sospesa.

Ancora Congedi parentali straordinari per chi non può beneficiare del lavoro agile con effetto retroattivo dal primo gennaio 2021, da utilizzare in modo alternato per non penalizzare il lavoro femminile.

Anche il Bonus baby sitter per autonomi, sanitari e addetti alle Forze dell’Ordine è accessibile fino all’importo di 100 euro settimanali. Potenziamento degli asili nido, oltre al bonus Inps, che può essere chiesto dalla famiglia in difficoltà economica con figli di età inferiore ai 3 anni per pagare le rette.

  • Lotta alla povertà

Previsto il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza a causa dell’aumento della platea dei destinatari.

  • Blocco dei licenziamenti

Il blocco dei licenziamenti generalizzato è stato fissato fino al 30 giugno 2021.

  • Prorogata la Cassa Integrazione Covid

Prorogata la cassa integrazione utilizzata nel 2020 per tutto il 2021. Nella causale si potrà indicare fino alla fine dell’anno la causale “Covid-19”.

  • Naspi

Fino alla fine del 2021 per avere diritto alla Naspi non sarà necessario aver accumulato almeno 30 giorni lavorativi negli ultimi 12 mesi. I disoccupati potranno accedere alla Naspi e alla Discoll anche senza le 30 giornate nei 12 mesi e “ci sarà una coda di Naspi e Discoll per chi ha interrotto questo strumento e non ha potuto in questi mesi trovare lavoro.”

  • Proroga dei contratti a tempo determinato

Prevista la possibilità di rinnovare o prorogare i contratti a tempo determinato senza indicazione della causale fino a un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta. Il tutto dal 31 marzo al 31 dicembre 2021 e resta ferma la durata massima complessiva di 24 mesi.