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LA CASA FARMACEUTICA MYLAN INTERVIENE SULL’EMERGENZA CREON

Quella che sembrava un’emergenza risolta, lo era solo in apparenza. Dopo una prima rassicurazione da parte AIFA sulla disponibilità del Creon®, continuano le segnalazioni. LIFC ha nuovamente sottoposto la situazione alla casa farmaceutica Mylan, evidenziando come stia assumendo sempre più un carattere di grave emergenza.

La carenza del farmaco Creon® sta generando ansia e preoccupazione tra pazienti e famiglie, allarmati dal fatto che l’unico enzima pancreatico disponibile nel trattamento della fibrosi cistica, possa non essere più disponibile o reperibile presso le strutture sanitarie di competenza, una situazione che peraltro si protrae da alcuni mesi. A seguito di una serie di interventi adottati nei confronti della casa farmaceutica Mylan, supportati anche dalla Segreteria Scientifica AIFA, da poche ore LIFC ha ricevuto una risposta ufficiale sullo stato delle forniture del Creon® nelle due formulazioni 25.000 e 10.000. L’azienda, nella persona del Direttore Regolamentazione, afferma di aver affrontato la problematica relativa alla gestione dei sistemi informativi, attraverso l’adozione di misure specifiche, quali:

  • l’attivazione di una Task Force dedicata per l’esecuzione degli ordini di questo prodotto;
  • l’affidamento al fornitore di servizi logistici del compito di eseguire in via prioritaria gli ordini riguardanti il prodotto, con consegne tassative e urgenti;
  • il contatto diretto con le strutture sanitarie e i pazienti che hanno segnalato criticità di fornitura, per verificare individualmente se sono occorsi problemi ulteriori rispetto a quelli informatici;
  • la comunicazione di un numero di telefono (800959500 int. 3), di un indirizzo email (hospital.support@mylan.com) e di un numero di fax (02.61246978) per raccogliere eventuali segnalazioni, con incremento del presidio e delle risorse dedicate.

Afferma inoltre che l’80% degli ordini pervenuti, pari al 63% delle quantità richieste, è stato evaso ed è in corso di distribuzione, con copertura omogenea su tutto il territorio nazionale e assicura che entro la settimana corrente, verranno evasi gli ordini residui, con priorità massima.

Conclude ribadendo che, a seguito delle iniziative intraprese, l’esecuzione degli ordini e delle consegne si sta riassestando a livelli regolari e la soluzione definitiva della problematica è prevista per la seconda settimana di agosto.

Da parte LIFC proseguirà nei prossimi giorni il monitoraggio costante della  situazione sul territorio nazionale e, in caso di necessità, lo scambio di informazioni con gli organi preposti, affinché intraprendano delle azioni definitive per ripristinare la normale distribuzione del farmaco. Pertanto, oltre ai contatti sopra indicati, pazienti, famiglie e strutture sanitarie sono invitati a inviare le segnalazioni anche agli uffici LIFC.