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LIFC incontra AIFA per l’estensione di indicazione del farmaco Kaftrio

LIFC incontra AIFA per l’estensione di indicazione del farmaco Kaftrio

Si è svolto nella giornata di ieri, in un clima istituzionale e disteso, un incontro tra il Presidente di Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) dott.Antonio Guarini e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresentata dal Presidente Prof. Robert Giovanni Nisticò.

L’incontro è stato fortemente voluto da LIFC per portare all’attenzione delle istituzioni le esigenze del 30% dei pazienti con fibrosi cistica che non hanno ancora accesso a nuove cure.

Al centro del confronto, l’estensione dell’indicazione terapeutica del farmaco Kaftrio a tutti i pazienti con età pari e superiore a 2 anni con almeno una mutazione CFTR non di classe I.

LIFC in particolare ha chiesto che l’iter di approvazione avvenga con la massima urgenza e che la richiesta venga esaminata nella prima data utile dal Comitato Scientifico Economico, per fare in modo che vengano seguite e attuate le indicazioni già approvate in Europa da EMA qualche mese fa anche in Italia nel minor tempo possibile.

Abbiamo portato la voce dei pazienti nel confronto con AIFA – ha dichiarato il Presidente di LIFC, Antonio Guarini – questo rappresenta un passo concreto per dare voce a chi oggi non ha ancora accesso a trattamenti potenzialmente risolutivi. I pazienti ci chiedono di agire: è un momento cruciale per loro.”

Il presidente AIFA Nisticò ha mostrato riguardo e sensibilità, confermando la propensione dell’Agenzia all’ascolto delle associazioni dei pazienti e l’attenzione nei confronti di questa patologia in particolare.

L’incontro a cui hanno partecipato oltre al Presidente, il Segretario Avv. Matteo Silba e il Consulente Scientifico LIFC il Dott. Donatello Salvatore, ha rappresentato ancora una volta l’impegno dell’associazione che da anni ha messo in campo per monitorare e promuovere, attraverso un’attenta attività di advocacy, l’estensione dell’autorizzazione alla prescrizione del farmaco. Ciò con l’obiettivo di tutelare i diritti dei pazienti e collaborare con le istituzioni per garantire a un numero sempre maggiore di persone l’accesso tempestivo alle nuove terapie per il trattamento in fibrosi cistica.