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Nuove indicazioni per l’azitromicina: cosa cambia per i pazienti

L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha deciso di modificare l’uso dell’azitromicina, un antibiotico molto comune, per combattere il problema crescente della resistenza batterica.

Cos’è l’azitromicina

L’azitromicina è un antibiotico usato da decenni per curare molte infezioni, sia nei bambini che negli adulti. È considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un medicinale essenziale per la salute pubblica. Tuttavia, negli ultimi anni alcuni batteri stanno diventando resistenti a questo antibiotico, cioè non vengono più eliminati dal farmaco come dovrebbe accadere normalmente.

Perché questi cambiamenti

Il problema è che l’azitromicina viene utilizzata sempre di più, mentre dovrebbe essere usata con maggiore attenzione proprio per evitare che i batteri diventino resistenti. Quando un antibiotico viene usato troppo spesso o nel modo sbagliato, i batteri “imparano” a sopravvivere e il farmaco diventa meno efficace. Per esempio l’azitromicina è stata usata molto ampiamente, e purtroppo abbastanza a sproposito, durante l’epidemia di COVID.

Cosa cambia

Usi che rimangono, ma vengono precisati meglio:

  • Infezioni respiratorie (naso, gola, bronchi, polmoni) come sinusite batterica, mal di gola da streptococco, peggioramento della bronchite cronica negli adulti, polmonite acquisita in comunità (cioè non infezione ospedaliera)
  • Malattie a trasmissione sessuale
  • Infezioni dell’apparato genitale femminile
  • Infezioni dentali
  • Prevenzione e cura di alcune infezioni particolari nelle persone con HIV

Usi che vengono eliminati:

L’azitromicina non potrà più essere utilizzata per:

  • Acne moderata – non ci sono prove sufficienti che funzioni davvero
  • Eliminazione del batterio Helicobacter pylori (che causa ulcere allo stomaco) – esistono cure più efficaci
  • Prevenzione delle crisi d’asma – non è dimostrato che sia utile

Nuovo avviso importante

Tutti i medicinali contenenti azitromicina avranno un nuovo avviso che ricorda ai medici di:

  • Valutare attentamente se prescriverlo, considerando i benefici e i rischi
  • Verificare quanto sono diffusi i batteri resistenti nella zona
  • Preferire altri antibiotici quando possibile

Cosa significa in generale per le persone

  • Se state già prendendo azitromicina per una delle condizioni che rimangono autorizzate, potete continuare a seguire le indicazioni del vostro medico
  • Se avete domande sul vostro trattamento, parlatene con il medico o il farmacista
  • È importante prendere sempre gli antibiotici esattamente come prescritto, per tutta la durata indicata, anche se vi sentite meglio

L’importanza di usare bene gli antibiotici

Questi cambiamenti servono a mantenere l’azitromicina efficace il più a lungo possibile. È un antibiotico prezioso che funziona contro molti tipi di batteri, e dobbiamo preservarne l’efficacia per le generazioni future.

Ricordate: gli antibiotici vanno usati solo quando necessario e sempre seguendo le indicazioni mediche.

Cosa significa per i pazienti con FC?

Le raccomandazioni dell’EMA potrebbero destare qualche preoccupazione nelle persone affette da FC, anche se il documento non menziona specificamente i pazienti affetti da FC. Ecco perché questo potrebbe essere rilevante.

Potenziali preoccupazioni per i pazienti affetti da FC:

Infezioni respiratorie frequenti: Le persone affette da FC soffrono comunemente di infezioni croniche e ricorrenti del tratto respiratorio e l’azitromicina viene spesso prescritta per queste condizioni, che comunque rimangono tra gli usi correntemente autorizzati secondo la decisione dell’EMA.

Uso antinfiammatorio: Nella cura della FC, l’azitromicina viene talvolta utilizzata non solo come antibiotico, ma anche per le sue proprietà antinfiammatorie che aiutano a gestire l’infiammazione polmonare cronica, un uso in qualche modo diverso dalle indicazioni tipiche degli antibiotici.

Uso profilattico a lungo termine: Alcuni pazienti affetti da FC possono essere in terapia con azitromicina a lungo termine per prevenire le esacerbazioni respiratorie, che potrebbero essere interessate dalla nuova enfasi sull’attenta valutazione dei benefici e dei rischi.

Infezioni da Micobatteri atipici: la decisione dell’EMA menziona specificamente che il trattamento e la prevenzione delle infezioni da Micobatteri atipici rimangono autorizzati.

In conclusione:

  1. Le principali indicazioni per le infezioni del tratto respiratorio di cui i pazienti affetti da FC hanno tipicamente bisogno rimangono autorizzate
  2. Le raccomandazioni dell’EMA sottolineano una prescrizione più attenta piuttosto che una restrizione completa
  3. I pazienti affetti da FC sono sempre sottoposti a cure specialistiche in cui i medici sono ben preparati sulle questioni della resistenza agli antibiotici.
  4. I pazienti affetti da FC e le loro famiglie dovrebbero discutere di qualsiasi preoccupazione con il proprio team di assistenza, che può fornire indicazioni specifiche in base alle circostanze individuali e alle più recenti linee guida cliniche per la cura della FC.

Dott. Donatello Salvatore

Consulente Scientifico LIFC