Antonella ha imparato presto che la vita può chiederti molto, ma può anche restituirti meraviglie inaspettate.
Antonella è una giovane donna di 44 anni, vive a Reggio Emilia ed è affetta da fibrosi cistica. Tra i suoi primi ricordi non ci sono corse e giochi all’aperto, ma aerosol, farmaci e iniezioni che servivano a migliorare la sua funzionalità respiratoria.
Nonostante le cure la malattia è avanzata, le infezioni polmonari sono diventate frequenti e i continui cicli di antibiotici somministrati per via endovenosa non sono stati più sufficienti: l’unica terapia possibile è diventata il trapianto di doppio polmone.
Nel 2014 Antonella ha affrontato l’operazione e dopo una lunga degenza in ospedale ha cominciato una nuova vita: si è sposata, ha scoperto la passione per la cucina e ritrovato la voglia di muoversi, tanto che ha cominciato ad andare a lavorare in bicicletta nella sua amata città.
“Grazie al trapianto oggi può affrontare le sue giornate a pieni respiri e senza i ricoveri frequenti che era costretta a fare prima dell’operazione.”
Ogni mattina, quando sale sulla bicicletta per andare al lavoro, sente la libertà scorrere nell’aria che finalmente può inspirare a pieni polmoni.
Oggi Antonella non si ferma un momento: è un volto familiare nella comunità regionale e nazionale, partecipa ad eventi, sensibilizzazione, raccolte fondi. Ha contribuito alla realizzazione di un documentario che racconta la vita con la fibrosi cistica, ha corso la Color Run, e ci mette cuore e energia nei banchetti e nelle iniziative della LIFC Emilia.
La sua è una vita “quasi” normale, come la definisce lei.
Perché sì, i farmaci sono ancora tanti, e il percorso dopo un trapianto non è mai semplice. Ma Antonella non perde il sorriso. Crede profondamente nella ricerca, nella forza della comunità che le sta accanto. È sicura che il farmaco capace di fermare la malattia arriverà. E noi come LIFC ci impegniamo ogni giorno affinché questo si realizzi il prima possibile.
